Il Mulino, un tempo antico opificio di queste valli, è stato completamente ristrutturato una quindicina di anni fa, trasformandosi in una struttura accogliente e pronta a ospitare gruppi. Con una capienza di circa 30 persone, Il Mulino offre un ampio salone e una cucina completamente rinnovata, sia negli spazi che nelle attrezzature. La casa è dotata di un efficiente sistema di riscaldamento a metano e a legna, garantendo comfort in ogni stagione.
La struttura si sviluppa su tre piani:
- Piano terra: si trovano l’ampia cucina e un bagno interno.
- Primo piano: ospita l’ampio salone/refettorio, ideale per attività di gruppo.
- Secondo piano: dispone di tre camerate con tavolati, ciascuna su due livelli, dove circa 30 persone possono dormire comodamente su brandine, materassini e stuoini.
L’accesso ai vari piani della casa avviene tramite una scala esterna.
Adiacente al Mulino, l’antico “essiccatoio” è stato riconvertito su due livelli:
- Piano terra: include due locali bagno con servizi e docce.
- Piano superiore: presenta un locale riscaldato, utilizzabile per diverse esigenze.
Esternamente, è disponibile un ampio lavandino con diversi punti acqua. Nelle vicinanze, una struttura in legno aggiuntiva ospita quattro servizi/docce, a disposizione anche degli ospiti di “Campo 4”.
Di fronte alla casa si estende un ampio prato attrezzato con un “punto fuoco” e una lunga tavolata, perfetto per momenti conviviali all’aperto. Si prega di notare che non è consentito montare tende su questo prato. Accanto al Mulino scorre il torrente Orba, che nelle immediate vicinanze forma un suggestivo laghetto balneabile.
La cucina è equipaggiata per la preparazione di pasti per grandi gruppi, completa di fornelloni professionali, un frigorifero, un pozzetto congelatore, pentole, teglie, piatti, bicchieri e posate.
Il Mulino è facilmente raggiungibile da Vara Inferiore (di fronte alla chiesa) percorrendo un tratto di strada asfaltata seguito da un ampio sentiero (non carrabile).
La realizzazione dei lavori di ristrutturazione del Mulino è stata possibile grazie ai finanziamenti della Regione Liguria, che hanno permesso di riportare a nuova vita questa splendida struttura.